PESCARA - C'è tensione a Pescara, all'indomani dell'omicidio dell'ultrà Domenico Rigante, 24
anni, ucciso con un colpo di pistola da un commando di rom che probabilmente lo
ha scambiato per il gemello Antonio. I «Pescara rangers», di cui faceva parte
anche Rigante, hanno appeso dinanzi a Palazzo di Città uno striscione contro i
rom con scritto: «Avete cinque giorni per cacciarli dalla città». Intanto
prosegue la caccia al presunto assassino, Massimo Ciarelli, nomade di 29 anni.
Il suo nome lo ha fatto lo stesso Rigante prima di morire. Ciarelli ha alle
spalle una catena di precedenti. Anche Rigante aveva problemi con la giustizia,
era stato diffidato con il Daspo, il dispositivo che impedisce l’ingresso negli
stadi.
Tensione. Il città la tensione è al
massimo. Una rappresentanza di tifosi della curva nord ha incontrato dinanzi a
Palazzo di Città il sindaco, Luigi Albore Mascia, e il presidente della
Provincia, Guerino Testa, chiedendo una immediata risposta degli amministratori
locali. I tifosi hanno annunciato al sindaco Mascia che domenica mattina si
svolgerà una manifestazione pubblica in piazza del comune a Pescara a cui sarà
chiesta la partecipazione di Prefetto, Questore, uomini di Polizia, Carabinieri
e Guardia di Finanza oltre ai rappresentanti delle istituzioni cittadine.
Il Primo cittadino. Il
sindaco Luigi Albore Mascia rivolgendosi ai tifosi ha assicurato che le «forze
dell'ordine stanno lavorando 24 ore su 24 per assicurare alla giustizia
l'autore dell'omicidio. C'è preoccupazione in città, ma ci auguriamo che non
accada nulla di grave. Pescara non è la città da far west che molti vogliono
dipingere».
L'autopsia. Si svolgerà probabilmente questo
pomeriggio l'autopsia sul corpo di Domenico Rigante. Il Pm Salvatore
Campochiaro, che conduce le indagini, ha affidato all'anatomopatologo Giuseppe
Sciarra l'incarico per effettuare l'autopsia. È stato nominato anche un perito
balistico, Gaetano Rizza, del gabinetto interregionale di polizia scientifica
di Ancona che dovrà analizzare la traiettoria dei due proiettili che hanno poi
causato la morte di Rigante. La squadra mobile della Questura di Pescara
continua nel frattempo a ricercare in tutta Italia Ciarelli, pescarese,
appartenente ad una nota famiglia Rom del capoluogo adriatico.
Funerali. I funerali di Domenico Rigante
dovrebbero tenersi domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Villaggio
Alcyone di Pescara.
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